Per i viaggiatori appassionati di storia e arte come me, nulla è più coinvolgente che immergersi completamente in luoghi che evocano le epoche passate. È stata proprio questa mia passione a guidarmi verso un nuovo reportage fotografico all’insegna della storia.
Nella primavera del 279 a.C., un clash epico tra civiltà ha segnato i campi dell’antica Auskla. Pirro, il re dell’Epiro, difensore dell’ideale greco, ha sfidato Decio Mure e l’esercito romano in avanzata. Questo memorabile scontro, tramandato nei secoli attraverso le pagine degli storici greci e latini, si è trasformato in un’icona evocativa con il suo esito controverso: la vittoria di Pirro.
Oltre duemila anni dopo, tredici rinomati gruppi italiani specializzati nella rievocazione storica hanno ricostruito non solo la battaglia in sé, ma anche la vita quotidiana del III secolo a.C. all’interno dello stadio comunale di Ascoli Satriano, per far rivivere al pubblico questo avvenimento storico! La rappresentazione della battaglia è un autentico ponte con il passato, ascoltare il rullo dei tamburi e il fragore delle spade ha ricreato l’atmosfera di tensione e drammaticità che ha caratterizzato lo scontro tra Pirro e l’esercito romano.
Per catturare l’energia e l’emozione dell’evento eccovi qualche piccolo consiglio. Dopo aver ricevuto indicazioni sul perimetro d’azione all’interno dell’area è necessario studiarlo per avere ben a fuoco quelli che sono i vostri punti di ripresa per ottenere le immagini desiderate. Successivamente entra in gioco l’attrezzatura, essere dotati di due macchine fotografiche può essere di grande aiuto per riuscire a cogliere con rapidità dettagli e scene complessive. Potreste montare su un corpo macchina un obiettivo 24-70 mm e uno zoom come 70-200 mm o un supertele se in vostro possesso. Personalmente, non mi separo mai dalle mie due Canon 1 DX Mark II per me sinonimo di affidabilità e qualità.
Studiare la luce e inseguire le nuvole (se presenti) sono due strategie vincenti per creare atmosfere suggestive e mettere in risalto dettagli importanti che vi consentiranno di ottenere scatti di grande impatto emotivo. Se dovesse esserci tanta luce e poche nuvole il mio consiglio è quello di scattare sempre un tono sotto l’esposizione desiderata, in modo da poter recuperare eventuali dettagli in fase di post-produzione. Infine per completare al meglio il vostro reportage, non dimenticate di realizzare immagini di copertura (ricostruzioni di tende o dettagli come elmi, spade ecc..) e ritratti (posati o in azione) dei protagonisti della rievocazione.
Canon 1DX Mark II
Canon 1DX Mark II
Sigma 120-300mm f/2.8
Canon EF 24-70mm f/2.8L II
Canon EF 70-200mm f/2.8L IS II
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