Non sono mai stata una tifosa della squadra della città “la Bari” ma l’aria che si respirava il giorno della finale dei play off per la scalata in serie A del Bari Calcio è stata qualcosa di incredibile. Per me è stata una vera e propria chiamata alle armi: zaino in spalla e via a farne un reportage fotografico su Bari vecchia e i suoi colori.
La città di Bari si preparava per una grande festa. Le strade erano addobbate con bandiere, le piazze risuonavano di grida di tifo e l’atmosfera era carica di aspettativa. Il giorno della finale dei play-off di Serie B era arrivato e la Bari calcistica era pronta a sfidare il destino.
Per la città vecchia di Bari, un silenzio quasi irreale avvolgeva le vie principali della città. Le trombe dei tifosi erano l’unica melodia a interrompere l’assoluto silenzio, mentre le persone si riversavano nelle strade, indossando orgogliosamente i colori biancorossi. Amici, famiglie, bambini: tutti erano pervasi da un entusiasmo travolgente, un’energia che vibrava nell’aria.
I vicoli e i bar erano animati da una frenesia contagiosa. Le discussioni riguardavano le prospettive della partita, i giocatori chiave, i possibili scenari di vittoria. Ogni angolo di Bari vecchia era impregnato di una passione sfrenata per il calcio, unita a un senso di comunità che solo un evento sportivo può suscitare.
Fino a che un lungo silenzio spezzò la magica atmosfera. Come un fulmine che squarcia il cielo sereno: la finale dei play-off di Serie B si era conclusa in modo amaro. Al ’94 minuto il Cagliari aveva segnato un gol che aveva infranto i sogni della Bari calcio. Gli occhi, una volta brillanti di speranza, si riempirono di lacrime come se fosse un tributo al valore e alla passione che avevano investito in quella finale. L’entusiasmo si trasformò in delusione e amarezza.
Le strade che erano state decorate con bandiere e festoni si riempirono di un silenzio malinconico. Le voci che una volta risuonavano di cori di tifo si persero nell’aria. Era come se la città stesse prendendo un momento di riflessione.
Il destino aveva giocato un brutto scherzo ma il calcio è fatto di gioie e delusioni, di trionfi e sconfitte. Infondo la festa per tutti era stata solo rimandata al prossimo anno.
Canon EOS-1D X Mark II
Canon EOS-1D X Mark II
Sigma 14-24mm f/2.8 DG DN Art
Canon EF 24-70mm f/2.8L II
Canon EF 70-200mm f/2.8L IS II
Zaino Manfrotto Advance Active II