Da sempre mi affascinano storie e leggende che evocano il fascino delle Highlands scozzesi è per questo che nei miei reportage fotografici cerco sempre di ricreare quelle atmosfere. Nel sud dell’Italia meridionale, c’è una regione che per me rappresenta un vero e proprio richiamo a quei territori, eccovi la Basilicata. Questa terra è un autentico gioiello che offre un connubio straordinario di arte, cultura, riti, tradizioni e paesaggi.
I pittoreschi borghi sparsi per la Basilicata sono ricchi di storia e fascino, diventando mete ideali per gli amanti della fotografia. Dalla celebre Matera “Città dei Sassi“, con le sue case scavate nella roccia che sembrano emergere da un altro tempo, alla suggestiva e desolata Craco per poi arrivare alla Chiesa Diruta a Grottole.
Matera è senza dubbio la città con più eco mediatico della Basilicata, offre una varietà incredibile di soggetti fotografici. Dagli antichi rioni di pietra alle chiese rupestri, fino ad arrivare alle vedute panoramiche dei Sassi e alla vita quotidiana dei suoi abitanti. Ci basta lasciarci trasportare e saper osservare le luci e le ombre che si creano tra i Sassi durante le diverse ore del giorno.
Percorrendo le vie della città lo sguardo viene trasportato verso la maestosa Murgia Timone. Meta ideale per gli amanti del trekking e dell’escursionismo, grazie alla presenza di numerosi sentieri che si snodano tra le colline e le valli della regione. Camminare lungo questi sentieri permette di scoprire angoli nascosti e panorami spettacolari, immergendosi completamente nella bellezza della natura.
Craco è senza dubbio una delle località più famose località della Basilicata, situata tra gli argillosi calanchi della regione. Simbolo della storia e della cultura della regione, nonché una delle destinazioni più suggestive per chi ama esplorare luoghi abbandonati. Le sue rovine offrono una varietà di angolazioni e prospettive interessanti, con giochi di luce e ombra che creano atmosfere suggestive e misteriose.
Questo borgo è un luogo carico di storia e di significato per la comunità locale. Sarà importante agire nel rispetto di quella desolazione evitando di arrecare danni alle strutture e al contesto circostante preservandone l’integrità.
Dalla città fantasma ci dirigiamo nel silente borgo rurale di Grottole sorge maestoso su un promontorio tra i fiumi Bradano e Basento. Il suo nome evoca le “grotticelle”, piccole grotte scavate nelle pendici del paese, utilizzate in passato dagli artigiani per plasmare con maestria vasi e brocche dall’argilla, testimonianza dell’antica tradizione artigianale che caratterizza questa comunità.
Perdersi tra le strette viuzze lastricate di Grottole è un’esperienza che riporta indietro nel tempo. Scalinate antiche, vicoli tortuosi, archi e stradine in salita conducono il visitatore attraverso un labirinto di storia e tradizione. Lungo il percorso, le pittoresche abitazioni a un piano, chiamate “jrutt”, con i loro tetti di tegole rosse, conservano intatto il fascino dei tempi passati.
Maestoso tra le rovine del borgo svetta il suggestivo monumento della Chiesa dei Santi Luca e Giuliano, nota anche come Chiesa Diruta. Questo imponente edificio, rimasto incompiuto nel corso dei secoli, è una testimonianza tangibile della storia e della spiritualità di Grottole. Le sue mura di pietra, segnate dal tempo e dalle intemperie, raccontano storie di fede e devozione, trasportandoci in un viaggio nel passato.
I parchi naturali rappresentano uno dei punti di forza del variegato paesaggio territoriale della Basilicata. Una diversità di ambienti che spaziano dalle aree protette alle distese di prati e campi assolati, dai suggestivi calanchi alle imponenti dighe. Sul versante lucano il Parco del Pollino e il Parco dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, primi luoghi al sud dove ammirare un po’ di neve e praticare sport all’aria aperta.
Tra i parchi regionali più celebri della Basilicata spicca il Parco Naturale di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane. Queste maestose formazioni rocciose si ergono con imponenza e spettacolarità, creando un paesaggio unico e di grande bellezza. A collegare i due versanti delle Dolomiti Lucane un filo in acciaio per il famoso “volo dell angelo” che collega i comuni di Castelmezzano e Pietrapertosa, aggiungendo un ulteriore fascino a questo panorama mozzafiato. Le sagome delle due cittadine si stagliano contro il cielo, circondate da picchi rocciosi, gole profonde e boschi rigogliosi, creando uno scenario da favola che sembra uscito da un dipinto.
Il viaggio prosegue nella parte nord-occidentale della Basilicata al Parco del Vulture. Questa area protetta è dominata dal Monte Vulture, un antico vulcano spento che offre paesaggi spettacolari e una ricca biodiversità. Il parco è rinomato per i suoi vigneti e le sue cantine, che producono alcuni dei migliori vini della regione.
Il patrimonio culturale della Basilicata è ricco e diversificato. Castelli, musei, parchi letterari e pinacoteche costituiscono un prezioso tesoro artistico e storico della regione. Queste strutture sono testimoni della ricca storia e della cultura della regione. Per gli appassionati, studiosi di arte, storia e archeologia sono un’opportunità unica di esplorazione e scoperta.
Percorrendo la basentana impossibile non notare le Tavole Palatine, situate nel territorio di Bernalda, costituiscono un antico tempio greco extraurbano dedicato alla divinità Hera. Le Tavole Palatine sono caratterizzate dalla presenza di colonne in stile dorico e rappresentano un’imponente testimonianza dell’arte e della spiritualità dell’antica civiltà greca che ha abitato la regione.
Lucania meta da sogni
La Lucania è una terra tutta da scoprire e da amare, che lascia un’impronta indelebile nel cuore di chiunque abbia il privilegio di visitarla e fotografarla.
Canon EOS-1D X Mark II
Canon EOS-1D X Mark II
Sigma 14-24mm f/2.8 DG DN Art
Canon EF 70-200mm f/2.8L IS II
Canon EF 24-70mm f/2.8L II
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