Il progetto fotografico IT’S A (WO)MAN’S WORLD – Stereotipi in Frantumi nasce per raccontare storie di donne che hanno deciso di intraprendere percorsi considerati tradizionalmente maschili. La protagonista di questa tappa del mio viaggio è Antonella Lalario, una giovane meccanica di moto di 22 anni, che ha deciso di sfidare i pregiudizi e di seguire la sua passione.
Antonella è cresciuta respirando l’odore di olio motore e ascoltando i suoni metallici dell’officina di famiglia. Suo padre, meccanico fin da bambino, lavora nell’azienda che da generazioni si occupa di riparare e restaurare moto, in particolare moto d’epoca. Tuttavia, il suo ingresso in questo mondo non è stato immediato.
“Pensavo di occuparmi solo della segreteria, ma non riuscivo a ignorare la curiosità per quello che vedevo intorno: ruote, bulloni, chiavi inglesi, il mio papà e mio fratello al lavoro. Così, in punta di piedi, ho iniziato a provarci anch’io.“
La passione di Antonella è esplosa durante gli anni delle superiori e l’ha portata a iscriversi al corso di meccatronico presso l’Istituto Antonio Cuccovillo di Bari. Da allora, il suo percorso è stato una continua crescita, fatta di studio, pratica e tanta determinazione.
Antonella è una ragazza poliedrica. Nonostante passi le giornate in officina a smontare e rimontare moto, ama anche dedicarsi alla cucina, una passione che le permette di rilassarsi e creare. “Realizzo torte e dolci nel tempo libero,” racconta con un sorriso, dimostrando che è possibile unire mondi apparentemente lontani.
Nel garage di famiglia, Antonella custodisce tre moto storiche Moto Guzzi, veri gioielli che le appartengono. Tra queste spicca la prima moto acquistata dal nonno, un simbolo di tradizione e amore per i motori.Ogni anno partecipa con entusiasmo ai raduni storici, dove queste moto diventano il simbolo di una tradizione che continua grazie al suo impegno.
Entrare in un ambiente tradizionalmente maschile non è stato semplice, soprattutto nel rapporto con i clienti.
“Con quelli già acquisiti è più facile, ma con i nuovi, soprattutto i più anziani, c’è sempre un po’ di diffidenza. Con i giovani invece l’impatto è diverso. Ma con il giusto approccio e tanta professionalità, riesco a conquistare la fiducia di tutti.“
Antonella è consapevole che i pregiudizi sono difficili da sradicare:
“Il pregiudizio c’è e ci sarà sempre, perché la gente è pronta a notare quando sbagli. Ma questo non mi ferma: se sei convinta e determinata, puoi farcela.”
All’inizio, non tutti in famiglia erano d’accordo con la scelta di Antonella. La mamma era contraria e continua a nutrire qualche dubbi, ma il papà, vedendo i suoi progressi e la sua passione, ha cambiato idea.
“Non mi sono mai persa d’animo, nemmeno quando ho commesso errori. Ho continuato a lavorare e a migliorarmi, dimostrando che questa è la strada giusta per me.”
Il futuro di Antonella è tutto da scrivere, ma la sua determinazione e il suo amore per i motori lasciano pochi dubbi: continuerà a frantumare stereotipi, un bullone alla volta.
Per raccontare la storia di Antonella, ho voluto concentrarmi sull’operatività quotidiana, immortalando i momenti di lavoro in officina. Le immagini mettono in luce la complicità e il profondo legame tra Antonella e suo padre, catturando gesti, sguardi e il silenzioso linguaggio del lavoro condiviso. Ho cercato di rendere omaggio a quell’amore che si manifesta nella trasmissione di un sapere antico, in un dialogo fatto di strumenti e passione.
Cosa direbbe Antonella a un uomo che continua a stereotipare il suo mestiere? La risposta è semplice e diretta:
“Intraprendere un mestiere maschile è difficile, ma se ci provi, e sei convinta e determinata, puoi riuscire in tutto.”
Il progetto IT’S A (WO)MAN’S WORLD celebra donne come Antonella, che ogni giorno dimostrano che il talento e la passione non hanno genere. Il mio obiettivo è raccontare queste storie attraverso i volti di donne cogliendo i loro momenti di forza, delicatezza e determinazione. Antonella è la prova vivente che il cambiamento è possibile, e io sono felice di aver potuto raccontare anche la sua storia.
Canon 1DX Mark II
Canon 1DX Mark II
Canon EF 70-200mm f/2.8L IS II
Canon EF 24-70mm f/2.8L II
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